pp.360 brossura 17x24 illustrato b/n INTRODUZIONE Questo volume esce dopo che negli ultimi anni si è a lungo parlato di un cinema pugliese, ispirato cioè a temi e personaggi della Puglia, grazie ai film di Sergio Rubini, Edoardo Winspeare e Alessandro Piva. Ma in realtà è stato ideato molti anni prima e il ritardo della sua pubblicazione è legato ad altre ragioni. Non ci ha spinto, perciò, il proposito di affermare un "cinema pugliese", peraltro inesistente quando iniziammo a lavorarvi e ancora oggi in fase di definizione, ma l’intento di compilare un repertorio di quanti, nati in Puglia, fin dagli anni del muto hanno dato il loro contributo alla settima arte, nei diversi ruoli che questa comporta. Il criterio è stato, per così dire, di carattere anagrafico: la nascita cioè dei futuri cineasti nella regione pugliese, da cui sono emigrati per affermarsi altrove, com’è naturale che avvenisse. Questa linea, tutta esteriore, ha subito soltanto qualche deviazione quando si è trattato di alcuni cineasti che, se anagraficamente appartengono ad altre, sono cresciuti nella nostra regione e ne hanno assorbito la cultura, poi trasfusa nel loro lavoro (li abbiamo considerati perciò "adottivi"). Sotto questo aspetto si scoprirà che la Puglia vanta qualche primato di non poco conto: in quello dell’estetica cinematografica, ad esempio, con Ricciotto Canudo, in quello del divismo con Rodolfo Valentino che vide la luce appunto a Castellaneta. In appendice abbiamo inserito alcune "storie" significative che hanno contrassegnato il cinema in Puglia, dalla nascita ai nostri giorni. "repertoriare" i diversi cineasti abbiamo dato ovviamente più ampio spazio a quelli di maggiore rilievo, sicché le loro schede sono dei veri e propri "medaglioni". Abbiamo cioè cercato di diversificare questo nostro lavoro da altri analoghi di semplice catalogazione, in cui la sterminata ampiezza del materiale costringe ad una maggiore stringatezza. In un prossimo volume ci ripromettiamo di trattare il campo delle interferenze fra cinema..
televisione (il lavoro in quest’ultima è stato quasi del tutto escluso dal presente libro) e di dar conto del vasto fenomeno dei filmaker pugliesi nonché dei film che abbiano avuto la Puglia come set cinematografico e televisivo. Le schede di ogni cineasta hanno una filmografia che ci auguriamo completa e che, per i registi, comprende, oltre al cast e al credit, un accenno all’argomento trattato in ciascuno dei loro film.
