CUCINA NAPOLETANA (LA)

Pignataro Luciano
Dello stesso autore
Editore/Produttore: HOEPLI
EAN: 9788820375591



Come non esisterebbe la lingua italiana senza la Toscana, così non ci sarebbe la cucina italiana senza Napoli: pizza, pasta, caffè, mozzarella, limoncello sono solo alcuni dei simboli di una cucina eterna e radicata nelle abitudini della gente. Il cibo per i napoletani è talmente importante che non hanno un sostantivo per chiamarlo: usano il verbo mangiare che diventa sostantivo 'o magnà, ossia il mangiare. C'è la tradizione di terra perché prima i napoletani erano soprannominati "mangiafoglie" grazie alla fertilità del suolo vulcanico che conferisce un sapore unico alle verdure, agli ortaggi e alla frutta, poi la cucina marinara, e ancora lo street food popolare con la pizza, le frittatine di maccheroni, le palle di riso, la pasticceria da passeggio (sfogliatelle, babà, zeppole), la cucina nobiliare portata dai monzù tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, la cucina borghese del Novecento italiano, quella moderna dei cuochi stellati. Per il napoletano 'o magnà costituisce il centro della giornata: che cosa sarebbe una domenica senza il Napoli e il ragù?

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Come non esisterebbe la lingua italiana senza la Toscana, così non ci sarebbe la cucina italiana senza Napoli: pizza, pasta, caffè, mozzarella, limoncello sono solo alcuni dei simboli di una cucina eterna e radicata nelle abitudini della gente. Il cibo per i napoletani è talmente importante che non hanno un sostantivo per chiamarlo: usano il verbo mangiare che diventa sostantivo 'o magnà, ossia il mangiare. C'è la tradizione di terra perché prima i napoletani erano soprannominati "mangiafoglie" grazie alla fertilità del suolo vulcanico che conferisce un sapore unico alle verdure, agli ortaggi e alla frutta, poi la cucina marinara, e ancora lo street food popolare con la pizza, le frittatine di maccheroni, le palle di riso, la pasticceria da passeggio (sfogliatelle, babà, zeppole), la cucina nobiliare portata dai monzù tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, la cucina borghese del Novecento italiano, quella moderna dei cuochi stellati. Per il napoletano 'o magnà costituisce il centro della giornata: che cosa sarebbe una domenica senza il Napoli e il ragù?
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788820375591
AutorePignataro Luciano
EditoreHOEPLI
Data pubblicazione14/10/2016
CategoriaCUCINA - ENOGASTRONOMIA
CollanaCUCINA
Pagine248
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