UOMO E LA MORTE (L`)

Morin Edgar
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CENTRO STUDI ERICKSON
EAN: 9788859006664



Questo libro, ormai un classico, costituisce un unicum nella storia del pensiero poiché non è soltanto una summa di quanto sia stato detto, pensato e pubblicato sulla morte, ma è anche un orizzonte capace di ridare alla luce una consapevolezza e una sensibilità moribonde, ai giorni nostri ancor più di quando il libro era stato scritto.
L’idea della morte ha subìto un processo di rimozione coatta. Tutto quanto non risulti tangibilmente fruttuoso per il godimento immediato o per la realizzazione di una carriera viene rimandato al mittente, tutto e specialmente la morte. Il problema è che rinunciando alla riflessione non si riesce a bandire sul serio il punto di approdo di ogni vita e così la morte, a cui si sbatte in faccia la porta, ritorna attraverso le finestre della nostra disattenzione o penetrando nelle fessure di tutta la nostra vita interiore creando un vertiginoso sperdimento che ci spinge nelle direzioni più svariate alla ricerca di una pacificazione che né gli «esperti» né i guru sanno dare.
Questa edizione si arricchisce di una nuova traduzione, che restituisce mimeticamente la «voce» e lo stile così peculiare dell’autore, e di una lunga intervista in cui Morin affronta temi come il prolungamento della vita, il concetto di transumanità, l’accompagnamento del morente, il suicidio e l’eutanasia: poiché, se la morte non cambia, cambiano le condizioni in cui si verifica.


Condividi
€ 22,00
€ 20,90

Prezzo più basso ultimi 30gg: € 22,00

Disponibilità: NON DISPONIBILE, ESAURITO O FUORI CATALOGO

Questo libro, ormai un classico, costituisce un unicum nella storia del pensiero poiché non è soltanto una summa di quanto sia stato detto, pensato e pubblicato sulla morte, ma è anche un orizzonte capace di ridare alla luce una consapevolezza e una sensibilità moribonde, ai giorni nostri ancor più di quando il libro era stato scritto.
L’idea della morte ha subìto un processo di rimozione coatta. Tutto quanto non risulti tangibilmente fruttuoso per il godimento immediato o per la realizzazione di una carriera viene rimandato al mittente, tutto e specialmente la morte. Il problema è che rinunciando alla riflessione non si riesce a bandire sul serio il punto di approdo di ogni vita e così la morte, a cui si sbatte in faccia la porta, ritorna attraverso le finestre della nostra disattenzione o penetrando nelle fessure di tutta la nostra vita interiore creando un vertiginoso sperdimento che ci spinge nelle direzioni più svariate alla ricerca di una pacificazione che né gli «esperti» né i guru sanno dare.
Questa edizione si arricchisce di una nuova traduzione, che restituisce mimeticamente la «voce» e lo stile così peculiare dell’autore, e di una lunga intervista in cui Morin affronta temi come il prolungamento della vita, il concetto di transumanità, l’accompagnamento del morente, il suicidio e l’eutanasia: poiché, se la morte non cambia, cambiano le condizioni in cui si verifica.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788859006664
AutoreMorin Edgar
EditoreCENTRO STUDI ERICKSON
Data pubblicazione09/10/2014
CategoriaFILOSOFIA
CollanaVARIA
Pagine370
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni