UOMO NERO E LE STRAGI. DALL`ECCIDIO DI BOLOGNA ALLA TRATTATIVA CON LA MAFIA. IL MISTERO DEL NEOF...

Vignali Giovanni
Dello stesso autore
Editore/Produttore: PAPERFIRST
EAN: 9788831431132



Chi è Paolo Bellini, accusato dalla Procura generale di essere "il quinto uomo" del commando che agì a Bologna il 2 agosto 1980, causando la peggiore strage della storia recente d'Italia e la morte di 85 persone? Quali segreti nasconde? "Bellini va arrestato" avevano chiesto i pm, ma il tribunale ha rigettato la richiesta. "In aula mi difenderò - si limita a dire lui - E rideremo". Il suo curriculum criminale già oggi fa impressione. In un trentennio il bandito di Reggio Emilia ha ammesso l'assassinio del militante di Lotta Continua Alceste Campanile, eseguito per conto di Avanguardia nazionale; all'alba della Seconda Repubblica ha giocato un ruolo nelle trattative fra Stato e mafia intercorse fra l'uccisione di Falcone e Borsellino e le bombe esplose a Firenze, Roma e Milano nel 1993; nel '99 si è autoaccusato di oltre 10 omicidi per conto della 'ndrangheta in Emilia-Romagna. Soprannominato "la primula nera", secondo l'accusa è lui la figura centrale nel nuovo processo per scoprire esecutori, mandanti e depistatori della strage alla stazione di Bologna. Attraverso la consultazione di atti giudiziari, rapporti di polizia, inchieste giornalistiche, interviste con magistrati e investigatori che hanno indagato su di lui, emerge la figura di un personaggio unico nel suo genere.

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Chi è Paolo Bellini, accusato dalla Procura generale di essere "il quinto uomo" del commando che agì a Bologna il 2 agosto 1980, causando la peggiore strage della storia recente d'Italia e la morte di 85 persone? Quali segreti nasconde? "Bellini va arrestato" avevano chiesto i pm, ma il tribunale ha rigettato la richiesta. "In aula mi difenderò - si limita a dire lui - E rideremo". Il suo curriculum criminale già oggi fa impressione. In un trentennio il bandito di Reggio Emilia ha ammesso l'assassinio del militante di Lotta Continua Alceste Campanile, eseguito per conto di Avanguardia nazionale; all'alba della Seconda Repubblica ha giocato un ruolo nelle trattative fra Stato e mafia intercorse fra l'uccisione di Falcone e Borsellino e le bombe esplose a Firenze, Roma e Milano nel 1993; nel '99 si è autoaccusato di oltre 10 omicidi per conto della 'ndrangheta in Emilia-Romagna. Soprannominato "la primula nera", secondo l'accusa è lui la figura centrale nel nuovo processo per scoprire esecutori, mandanti e depistatori della strage alla stazione di Bologna. Attraverso la consultazione di atti giudiziari, rapporti di polizia, inchieste giornalistiche, interviste con magistrati e investigatori che hanno indagato su di lui, emerge la figura di un personaggio unico nel suo genere.
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DatiDescrizione
EAN9788831431132
AutoreVignali Giovanni
EditorePAPERFIRST
Data pubblicazione11/02/2021
CategoriaARIANNA
CollanaVARIA
Pagine250
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