URSS E LA TEORIA DEL CAPITALISMO DI STATO (L`)

Peregalli Arturo
Dello stesso autore
Editore/Produttore: EDIZIONI PANTAREI SRL
EAN: 9788886591263



Oggi non fa più scandalo la tesi che dietro il "falso socialismo" dell'URSS si celasse il capitalismo di Stato. Continua a circolare però l'idea giustificatoria che all'epoca si fosse legittimati a "non sapere". Il primo merito di queste pagine è quello di demolire tale forma di autoassoluzione: sin dai primi anni '30 del Novecento politici e teorici di diverse ispirazioni avevano già chiaramente delineato quel falso, chi voleva capire "aveva capito". Il mito del socialismo in un solo paese, avallo della spartizione imperialistica di Yalta, segnò la sconfitta profonda del movimento comunista internazionale. Nessuna risalita da quell'abisso era possibile senza prima aver sciolto quel nodo. Ma per poter divenire fondamento strategico della ripresa di un movimento comunista internazionalista ciò doveva essere unito alla previsione che Lenin aveva tracciato, come variante strategica, in caso di sconfitta della Rivoluzione d'Ottobre: l'inevitabile trascinamento nello sviluppo capitalistico dell'intero continente asiatico. Una previsione che ha oggi l'inoppugnabile riscontro dei fatti e che di quella ripresa è alla base.

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Oggi non fa più scandalo la tesi che dietro il "falso socialismo" dell'URSS si celasse il capitalismo di Stato. Continua a circolare però l'idea giustificatoria che all'epoca si fosse legittimati a "non sapere". Il primo merito di queste pagine è quello di demolire tale forma di autoassoluzione: sin dai primi anni '30 del Novecento politici e teorici di diverse ispirazioni avevano già chiaramente delineato quel falso, chi voleva capire "aveva capito". Il mito del socialismo in un solo paese, avallo della spartizione imperialistica di Yalta, segnò la sconfitta profonda del movimento comunista internazionale. Nessuna risalita da quell'abisso era possibile senza prima aver sciolto quel nodo. Ma per poter divenire fondamento strategico della ripresa di un movimento comunista internazionalista ciò doveva essere unito alla previsione che Lenin aveva tracciato, come variante strategica, in caso di sconfitta della Rivoluzione d'Ottobre: l'inevitabile trascinamento nello sviluppo capitalistico dell'intero continente asiatico. Una previsione che ha oggi l'inoppugnabile riscontro dei fatti e che di quella ripresa è alla base.
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DatiDescrizione
EAN9788886591263
AutorePeregalli Arturo
EditoreEDIZIONI PANTAREI SRL
Data pubblicazione01/01/2011
CategoriaSAGGI
Pagine342
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