AA.VV.
pp.170, formato 13,5 x 16,5
Giuseppe Braga, Eva Clesis, Gabriele Dadati, Maura Gancitano, Elisabetta Liguori, Giancarlo Liviano D’Arcangelo, Teo Lorini, Flavia Piccinni e Nadia Terranova, ciascuno con il proprio stile e la propria voce, hanno dato vita a nove testi inclassificabili, che flirtano con le linee dell’autobiografia, della narrazione e della saggistica senza rientrare nel pentolone di nessuna di esse. Molti gli aneddoti raccolti, gli autori citati, i libri culto, molti i secoli attraversati, tutti tenuti assieme dal collante comune della loro autentica esperienza. Da Sciascia a Scerbanenco, da Roth a DeLillo, passando per Balzac, Pontiggia, Eco, Cervantes, Sartre, Collodi, Bernhard, Austen, Céline, un viaggio impazzito nello spazio e nel tempo, nel quale riluce l’idea di poter trovare nostri contemporanei in ogni epoca e in ogni letteratura.
“Nonostante l’invasione possente nella vita di tutti i giorni di TV e Internet – dice Rossano Astremo nella sua prefazione – che sottraggono fette importanti del nostro tempo libero, ancora oggi la pratica della lettura può essere considerata un’esperienza decisiva e centrale e il libro un oggetto rivoluzionario, assolutamente non destinato alla sparizione, convenendo, in conclusione, con quanto scritto da Umberto Eco qualche anno fa: “Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta”.