Delle radici e delle foglie

Bonacini Moris
Dello stesso autore
Editore/Produttore: LUPO EDITORE
EAN: 9788895861531



pp.240, brossura 15x21

Nei duri anni del dopoguerra una giovane coppia di sposi lascia il piccolo paese della Calabria dove essi sono nati e cresciuti, per emigrare in Svizzera: il sogno è quello di costruire un futuro solido che consenta loro, una volta raggiunta l’età della pensione, di tornare alle radici.
A Ginevra Antonia e Rosario trovano pian piano una propria collocazione, emancipandosi progressivamente dalla locale comunità paesana, pur senza rinnegarla, ed aprendosi al nuovo mondo.
Le circostanze li portano a trovare impiego in ambienti lontani dalle loro modeste origini, mettendoli a contatti con logiche e personalità che richiedono sforzo di comprensione e accortezza. La loro esistenza finisce così per incrociarne molte altre, conoscendone a volte i risvolti più intimi e obbligandoli ad aprire gli occhi su realtà diverse, pubbliche e private, a confrontarsi sulle luci e sulle ombre della natura umana, a guardare in faccia la propria forza e la propria debolezza. Nel frattempo, vivono come sanno e come possono la loro vita di coppia, cercando di assorbire il trauma della sterilità di Antonia.
Nel trascorrere del tempo, è lei a rivelarsi più audace e creativa, pronta a raccogliere senza pregiudizio la sfida della vita e ad assimilare dall’esperienza una sorta di “educazione sentimentale”, una acutezza di visione che esprime nella pittura. L’intuizione dello stretto legame tra l’arte e l’amore la porta a distinguere limpidamente ciò che è genuinità e ciò che è artificio, a cambiare senza tradire se stessa e a salvaguardare il rapporto con Rosario, pur negli inevitabili inciampi e momenti di irrequietezza.
Il mosaico degli incontri che disegna la vita dei protagonisti crea attorno a loro un “tessuto” al quale sarà difficile rinunciare al momento di realizzare un sogno che, nel generale mutare dei tempi, forse non è più tale…

 


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Disponibilità: 2 disponibile

pp.240, brossura 15x21

Nei duri anni del dopoguerra una giovane coppia di sposi lascia il piccolo paese della Calabria dove essi sono nati e cresciuti, per emigrare in Svizzera: il sogno è quello di costruire un futuro solido che consenta loro, una volta raggiunta l’età della pensione, di tornare alle radici.
A Ginevra Antonia e Rosario trovano pian piano una propria collocazione, emancipandosi progressivamente dalla locale comunità paesana, pur senza rinnegarla, ed aprendosi al nuovo mondo.
Le circostanze li portano a trovare impiego in ambienti lontani dalle loro modeste origini, mettendoli a contatti con logiche e personalità che richiedono sforzo di comprensione e accortezza. La loro esistenza finisce così per incrociarne molte altre, conoscendone a volte i risvolti più intimi e obbligandoli ad aprire gli occhi su realtà diverse, pubbliche e private, a confrontarsi sulle luci e sulle ombre della natura umana, a guardare in faccia la propria forza e la propria debolezza. Nel frattempo, vivono come sanno e come possono la loro vita di coppia, cercando di assorbire il trauma della sterilità di Antonia.
Nel trascorrere del tempo, è lei a rivelarsi più audace e creativa, pronta a raccogliere senza pregiudizio la sfida della vita e ad assimilare dall’esperienza una sorta di “educazione sentimentale”, una acutezza di visione che esprime nella pittura. L’intuizione dello stretto legame tra l’arte e l’amore la porta a distinguere limpidamente ciò che è genuinità e ciò che è artificio, a cambiare senza tradire se stessa e a salvaguardare il rapporto con Rosario, pur negli inevitabili inciampi e momenti di irrequietezza.
Il mosaico degli incontri che disegna la vita dei protagonisti crea attorno a loro un “tessuto” al quale sarà difficile rinunciare al momento di realizzare un sogno che, nel generale mutare dei tempi, forse non è più tale…

 

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788895861531
AutoreBonacini Moris
EditoreLUPO EDITORE
Data pubblicazione2009/02
CategoriaNarrativa
Pagine235
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