Tonino Bello Danza la vita

Carlino Maria Gabriella
Dello stesso autore
Editore/Produttore: LUPO EDITORE
EAN: 9788895861760



Brossura

Danza la vita! 

Ma come si fa a danzare la vita quando ci sono mostri come Sarajevo, Pianura, Locri …, che escludono la leggerezza della danza? Danzare la vita è un assurdo simile a ridere il pianto, vivere la morte, morire la vita, è una cosa impossibile come prosciugare tutti gli abissi del mare. Mario, guardia campestre uccisa a Ruvo di Puglia, all'alba del 14 novembre 1986, Anno internazionale della pace; Massimo ladro, ucciso a Molfetta la notte dell'8 gennaio 1985, Anno internazionale della gioventù; l’operaio che lavora in una fabbrica di armi; Sara, moglie di Abramo; Rut figlia di Booz; ci insegnano come fare. 

E sono due le Bibbie che leggiamo: quella di Abramo Patriarca e quella di Massimo ladro, che alla prima conferisce senso e misura del reale. Capiamo che la Bibbia della quotidiana miseria è libro sconfinato e il potere comunicativo di questa scoperta è immenso. E’ il senso profondo della scelta che ci trasmette, lo stesso che ritroviamo non solo in queste pagine, ma anche in tutte le opere di Tonino Bello. Il ritmo della danza è ripetizione di passi, è scarto rispetto al normale cammino, è invenzione di mosse, è strategia, è calcolo armonico, è movimento, è comunicazione; è, in ultima analisi, il ritmo stesso della vita, purché si scelga di danzarla. 

 


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Brossura

Danza la vita! 

Ma come si fa a danzare la vita quando ci sono mostri come Sarajevo, Pianura, Locri …, che escludono la leggerezza della danza? Danzare la vita è un assurdo simile a ridere il pianto, vivere la morte, morire la vita, è una cosa impossibile come prosciugare tutti gli abissi del mare. Mario, guardia campestre uccisa a Ruvo di Puglia, all'alba del 14 novembre 1986, Anno internazionale della pace; Massimo ladro, ucciso a Molfetta la notte dell'8 gennaio 1985, Anno internazionale della gioventù; l’operaio che lavora in una fabbrica di armi; Sara, moglie di Abramo; Rut figlia di Booz; ci insegnano come fare. 

E sono due le Bibbie che leggiamo: quella di Abramo Patriarca e quella di Massimo ladro, che alla prima conferisce senso e misura del reale. Capiamo che la Bibbia della quotidiana miseria è libro sconfinato e il potere comunicativo di questa scoperta è immenso. E’ il senso profondo della scelta che ci trasmette, lo stesso che ritroviamo non solo in queste pagine, ma anche in tutte le opere di Tonino Bello. Il ritmo della danza è ripetizione di passi, è scarto rispetto al normale cammino, è invenzione di mosse, è strategia, è calcolo armonico, è movimento, è comunicazione; è, in ultima analisi, il ritmo stesso della vita, purché si scelga di danzarla. 

 

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788895861760
AutoreCarlino Maria Gabriella
EditoreLUPO EDITORE
Data pubblicazione2009/04
CategoriaSaggistica
Pagine150
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