pp.80, brossura 14x18
Quest'opera è un perfetto esempio di sinolo di contenuto e forma. La forma dei componimenti è infatti un tutt'uno con la complessità di idee e sentimenti intricati, talvolta contraddittori, seppur nella loro lucidità.
Non a caso, da un lato, i componimenti sembrano come legati da un filo spinato, doloroso e forte allo stesso tempo, capace di tenere insieme pensieri tristi e violenti, illusioni e sogni infranti. Dall'altro lato è presente un'idea di leggerezza e di fragilità, principalmente nel desiderio, che stride fortemente con la dolorosa pesantezza inflitta dalle spine.
È evidente inoltre come l'io sia sospeso fra la chiusura nel proprio dolore e l'indugiare nella dolce illusione. La realtà esterna, che spesso si affaccia, è un qualcosa che quasi sfugge. Agli altri, alla loro freddezza e vacuità di giudizio, si contrappone stoicamente la profonda interiorità, che pur contorcendosi nel proprio tormento, dimostra una forza come pochi. Infatti, sebbene debolezza e fragilità siano il lato più evidente dell'io, è sempre presente una forza latente che fa capolino nella disperazione. L'orgoglio di uno spirito che rivendica il proprio essere.