Storia dell´automobile nel Salento

A cavallo tra Otto e Novecento l’arrivo dell’automobile scompigliò non poco il silenzio immobile delle desolate vie salentine, tra gli oliveti assolati e gli sparuti centri abitati della periferica provincia. Quella che fu glorificata dai Futuristi come un vero e proprio emblema della velocità, e quindi della modernità, è al centro del volume fresco di stampa Storia dell’automobile nel Salento. Gli inizi: dal 1896 alla Grande Guerra (Edizioni Grifo, Lecce 2012, pp. 197) di Michele Mainardi. Secondo l’autore, il volume «Nasce dall’esigenza di ricostruire le fasi della modernizzazione nel Salento di primo Novecento: attraverso l’introduzione dei veicoli a motore si comprende come la Puglia meridionale abbia interagito con il processo di svecchiamento della società agli albori del XX secolo. Da qui la conferma che Lecce è stata sempre dinamica e aperta alle novità, e questa non è una dichiarazione campanilistica poiché ci sono dati che lo provano con sicurezza».

Grazie a confronti continui con le vicende storiche e sociali, non solo territoriali, dovuti a un lungo e imprescindibile scavo presso biblioteche e archivi pubblici e privati, l’autore in capitoli di agevole lettura ha esaminato storie inedite. Accompagna il saggio, come accade spesso per i tomi pubblicati da Edizioni Grifo, un selezionato apparato di immagini d’epoca che accrescono l’appeal del volume.